Patriarca Bartolomeo: alla delegazione della Santa Sede, “con Papa Francesco lavoriamo per guarire il dolore del mondo”

auguri papa bartolomeo sant andrea“Con Sua Santità Papa Francesco di Roma, condividiamo le stesse preoccupazioni, gli stessi obiettivi e la stessa attitudine nel rispondere alla crisi sociale e umanitaria dei tempi moderni. Entrambi sottolineiamo l’entità sociale della libertà, dell’amore e della solidarietà; entrambi esortiamo

alla relazione e non all’isolamento, all’essere e non all’avere, alla amicizia e non all’avidità. Facciamo resistenza a qualsiasi idealizzazione dell’individualismo e del consumismo. Ci impegniamo per un mondo più giusto, per il rispetto dei diritti umani, e in particolare per il diritto alla libertà religiosa”. Parole che sottolineano la perfetta sintonia che intercorre tra Roma e Costantinopoli sono state espresse questa mattina dal Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I nel suo messaggio di saluto rivolto alla delegazione della Santa Sede che ha partecipato a Istanbul alla celebrazione di Sant’Andrea nel quadro del tradizionale scambio di delegazioni per le rispettive feste dei santi patroni: il 29 giugno a Roma per la celebrazione dei Santi Pietro e Paolo e il 30 novembre a Istanbul per la celebrazione di Sant’Andrea. La delegazione è guidata dal cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e vi fanno parte il vescovo Brian Farrell e monsignor Andrea Palmieri, rispettivamente segretario e sottosegretario del Dicastero. A Istanbul si è unito il nunzio apostolico in Turchia, l’arcivescovo Paul F. Russell.

“La vostra presenza qui – ha detto il Patriarca rivolgendosi alla delegazione – è di per se stessa un contributo alla via del dialogo tra le nostre Chiese che era e rimane un dialogo dell’amore nella verità e un dialogo di verità nell’amore”. Nel suo saluto il Patriarca fa riferimento al problema dei rifugiati: “Dobbiamo lavorare per risolvere e guarire il dolore umano. Ricordiamo con emozione il nostro incontro a Lesbo lo scorso aprile, alla presenza anche di Sua Beatitudine l’arcivescovo di Atene Ieronymos, al fine di sostenere i rifugiati e gli immigrati, sottolineando in tal modo l’entità del problema per incoraggiare una mobilitazione più ampia per la sua soluzione. Il nostro recente incontro con Papa Francesco ad Assisi e la nostra preghiera comune per la pace ci hanno ulteriormente confermato che le nostre Chiese devono intensificare i loro sforzi per combattere contro il fanatismo, l’ingiustizia e la violenza, ma anche per promuovere  una cultura della solidarietà”. Il Patriarca ha poi approfittato della presenza della delegazione vaticana per far giungere a Papa Francesco gli auguri per l’ 80° compleanno che il Papa festeggerà il 17 dicembre.

©   http://agensir.it/quotidiano/2016/11/30