Nessuna strategia riuscirà a battere lo jihadismo Finché non si comprende che il problema è l'islam di Gianandrea Gaiani

proteste contro islam a londraNonostante le condanne degli organismi che rappresentano il mondo islamico, il terzo attentato che colpisce, in due mesi, la Gran Bretagna conferma tutte le criticità dei Paesi europei alle prese con un terrorismo che, inevitabilmente, gode di ampi appoggi nell'estremismo islamico, sostenuto dalle

monarchie sunnite del Golfo e ormai diffuso in modo capillare in Europa e quasi mai contrastato con efficacia dagli Stati che hanno persino rinunciato a incarcerare i foreign fighters di ritorno da Iraq e Siria e a perseguire i tanti predicatori e imam che inneggiano a violenza e sharia.

Se davvero Theresa May (qualora restasse premier) vuole cambiare radicalmente la strategia contro il terrorismo, come ha detto ieri, dovrà cominciare a combattere l’estremismo islamico dilagante e i suoi finanziatori della Penisola Arabica, che sono anche i maggiori investitori nell’economia britannica e nella Borsa di Londra. Il piano prevede 4 punti: sconfiggere l'ideologia islamista per far capire che i valori occidentali sono "superiori", mettere fine allo "spazio sicuro" offerto ai terroristi dalla rete Internet, continuare l'azione militare contro l'Isis in Iraq e in Siria e garantire pene detentive più lunghe. Vedremo se e quali sviluppi concreti avrà.

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©  http://www.lanuovabq.it/it/articoli-nessuna-strategia-   5.6.2017