Bulgaria: i vescovi contro la legge sui culti, “minaccia la libertà delle Confessioni”

St Nedelya Church Sofia“Le modifiche alla legge sui culti, già approvate in prima votazione, preoccupano molto e hanno un contenuto discriminatorio che minaccia la libertà delle Confessioni e prevede un intervento inaccettabile da parte dello Stato all’autonomia delle Chiese e delle religioni presenti in Bulgaria”. Lo affermano i membri della Conferenza episcopale bulgara nella loro posizione riguardo la legge sui culti, inviata al Parlamento e firmata dal presidente dei vescovi bulgari, mons. Christo Proykov. La proposta di legge contenente una serie di articoli non accettabili per le Confessioni religiose è stata approvata in prima votazione dal Parlamento l’11 ottobre. Contrari alle modifiche sono anche la Chiesa ortodossa, la maggiore Confessione, gli islamici e i protestanti.
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