I Siriani tra il dilagare del virus e l'impossibilità di cure

 
virus damascoIntroduciamo l'articolo di Kamal Alam con una breve cronaca dal vivo giunta oggi da Damasco:
"Situazione sanitaria qui in Siria diventata catastrofica!: l'allentamento delle misure di precauzione con la festa dell'Eid, manifestazioni sportive e  fiere, ha ridato vita alla propagazione di COVID-19!
Non vi è più nessun posto negli ospedali, nessuna medicina, si gioca la carta dell'immunità, per alcuni, ma... Ma qui non ci sono medicine, quindi per i più vulnerabili è come giocare alla roulette russa! La differenza con l'Europa, a causa della legge di Cesare, è che qui non c'è nemmeno il tampone o i test, quindi le persone colpite rimangono a casa, e naturalmente il numero dei morti è in costante aumento.
Perché non dimentichiamo che la Siria è stato uno dei Paesi con i più bassi casi di COVID a maggio, mentre il resto del mondo era in emergenza sanitaria.
Si cerca di ricorrere ai rimedi naturali, ma naturalmente bisogna ancora potersi permettere queste vitamine, o frutta e verdura, che sono diventate costose con la svalutazione della sterlina e il commercio al mercato nero in dollari."
 Eric Lefevre da Damasco, 3 agosto 2020    leggi tutto