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(R.C., a cura Redazione "Il sismografo") Nel pomeriggio di martedì 6 ottobre, l'Arcivescovo Antonio Mennini, Consigliere Speciale della Nunziatura Apostolica in Bielorussia, e Padre Maher Shammas, Incaricato d'affari della Santa Sede in Bielorussia, si sono incontrati con il nuovo Esarca Patriarcale di tutta la Bielorussia, il Metropolita di Minsk Venjamin, secondo quanto riporta il sito della Chiesa cattolica bielorussa.
All'incontro hanno partecipato anche il Vice Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Bielorussia, Sergei Aleinik, e l'Arciprete Nikolai Korzhich, Presidente del Dipartimento sinodale della Chiesa ortodossa bielorussa per le relazioni Chiesa-Società.La conversazione si è svolta in un clima molto cordiale di reciproca amicizia. L'Arcivescovo Antonio Mennini ha trasmesso al metropolita Venjamin le congratulazioni di Papa Francesco per la sua nomina a Esarca Patriarcale di tutta la Bielorussia, insieme alla medaglia commemorativa del settimo anno di pontificato del Papa e ai suoi più sinceri auguri di successo nella sua missione pastorale. Il metropolita Venjamin ha ringraziato per le congratulazioni  rivolgendo un cordiale saluto al Santo Padre.
Entrambe le parti hanno convenuto che oggi  più che mai è necessario che la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa in Bielorussia continuino a cooperare in fratellanza a tutti i livelli per il bene del Paese e della società.
È stata sottolineata l'importanza di questa collaborazione nel trasmettere i valori evangelici alle giovani generazioni, che oggi sono spesso vittime del secolarismo e del consumismo.
Sia il metropolita Benjamin che l'arcivescovo Mennini, così come Sergei Aleinik, hanno richiamato l'attenzione sulla profonda caratteristica particolare della Bielorussia, dove i credenti di diverse confessioni religiose vivono in armonia e rispetto reciproco. Entrambi i presuli hanno sottolineato la necessità di continuare a pregare per la pace e l'armonia per il bene della società nel suo insieme.
La Nunziatura Apostolica spera che l'atmosfera di consenso e di pace giunga davvero quando il suo legittimo pastore, mons. Tadeusz Kondrusiewicz, tornerà nell'arcidiocesi di Minsk-Mogilev.