Greg Burke: Francesco nel Caucaso con un messaggio di pace

Residenza del Patriarca a TbilisiUn viaggio di pace a dimensione ecumenica e interreligiosa. Così il direttore della Sala Stampa vaticana, Greg Burke, ha definito il viaggio di Papa Francesco in Georgia e Azerbaigian, che prende il via venerdì prossimo. Nel briefing con i giornalisti, Burke ha reso noto che il Papa pronuncerà i suoi discorsi in italiano e che è, come

di consueto, terrà una conferenza stampa sul volo papale di ritorno da Baku, il 2 ottobre. Il servizio di Alessandro Gisotti:

Il 16.mo viaggio internazionale di Papa Francesco avrà un forte valore di pace. E’ quanto sottolineato da Greg Burke che, nel briefing con i giornalisti in Sala Stampa, ha messo l’accento sulla dimensione ecumenica della tappa in Georgia e su quella interreligiosa in Azerbaigian:

“Chiaramente è un viaggio di pace: il Papa porta un messaggio di riconciliazione per tutte la regione. È la prima volta che una delegazione lì in Georgia parteciperà alla Messa del Santo Padre. E anche il Patriarca sarà all’aeroporto quando il Papa arriverà”.

Se dunque in Georgia spiccano gli incontri tra il Papa e la comunità ortodossa locale, in Azerbaigian la dimensione del dialogo interreligioso sarà quella predominante. Momento forte della visita a Baku sarà infatti la visita alla moschea e l’incontro con lo sceicco dei musulmani del Caucaso. Durante il viaggio – in cui il Papa pronuncerà 10 discorsi – non mancherà poi la vicinanza alle popolazioni siriane e irachene sconvolte dalla guerra. In particolare, il Papa pregherà per siriani e iracheni nella visita alla Chiesa cattolica caldea di San Simone Bar Sabbae.


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