ORTODOSSI E CATTOLICI CONTRO LA LEGALIZZAZIONE DI DROGA E PROSTITUZIONE

L’Arcidiocesi romano-cattolica di Bucarest si oppone alle proposte per la “depenalizzazione del consumo di droga e la legalizzazione del sesso commerciale” contenute nel rapporto della Commissione Presidenziale.riguardo “i rischi e le disuguaglianze sociali in Romania” “Le due proposte dimostrano una visione riduzionista della persona umana” dichiara Mons. Cornel Damian, vescovo ausiliare di Bucarest, aggiungendo che la legalizzazione “non è una soluzione per fermare questi flagelli, che colpiscono sia le persone mature, sia gli adolescenti e i bambini”. Inoltre, il comunicato fa ricorso alle parole di Papa Giovanni Paolo II che, nella lettera apostolica Familiaris consortio, affermava: “La legalizzazione della prostituzione significa accettare una cultura che banalizza la sessualità umana, interpretandola e vivendola in maniera riduttiva e impoverita”. Si è pronunciata contro le due proposte di legge anche la Patriarchia Ortodossa Rumena che “rigetta fermamente qualsiasi proposta per la legalizzazione della prostituzione”. Il portavoce della Patriarchia, Constantin Stoica, nella dichiarazione all’agenzia Mediafax, ha aggiunto che:. “Le istituzioni dello Stato e le leggi hanno lo scopo difendere la dignità della persona, la famiglia come istituzione e i valori della vita sociale”, aspetti che, nelle due proposte, vengono “completamente ignorati”.

© SIR - 29 settembre 2009