Plenaria Ccee: card. Angelo Bagnasco eletto nuovo presidente
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- Creato: 09 Ottobre 2016
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Presentato il rapporto su intolleranza e discriminazione contro i cristiani in Europa
Ieri mattina Martin Kugler, presidente dell’Osservatorio sull’intolleranza e discriminazione contro i cristiani in Europa ha presentato ai vescovi europei il rapporto 2015 sulla situazione dei cristiani in Europa. Dal rapporto emerge che sono in aumento “in modo visibile e graduale” i fenomeni di intolleranza e discriminazione contro i cristiani in Europa soprattutto in Francia, Inghilterra, Olanda e nei Paesi scandinavi perché “spesso la legislazione è problematica, la risposta dei politici cristiani manca e la coscienza collettiva diminuisce”.
Forme di intolleranza culturale in Ungheria e Spagna
Il Rapporto – riferisce l'agenzia Sir – distingue tra forme di intolleranza che toccano l’aspetto culturale e forme invece di discriminazione legale. E’ per esempio una forma di “intolleranza” di tipo culturale – spiega Kugler – la manifestazione che si è svolta in Ungheria la scorsa settimana contro la decisione della Polonia sull’aborto. In quella manifestazione si è ridicolizzata la figura del prete che al posto della comunione dava ai manifestanti la pillola del giorno dopo. Altra forma di intolleranza è l’esposizione di un artista spagnolo a Pamplona nel novembre 2015 dove con 200 ostie consacrate rubate ha composto la parola pedofilia.
In Inghilterra chiuse agenzie cattoliche contrarie ad adozioni a coppie gay
Per discriminazione legale “entrano in conflitto i diversi diritti umani”. Il caso più emblematico è in Inghilterra dove sono state chiuse 10 su 12 agenzie cattoliche che lavorano per le adozioni di bambini a causa del loro no alle adozioni alle coppie gay.
Tutti i vescovi e cardinali riuniti a Monte Carlo, si sono recati ieri sera a Nizza per esprimere la propria solidarietà al popolo francese e per pregare per la pace. Accolti dal vescovo della città, mons. André Marceau, dal sindaco di Nizza Philippe Pradal e dal presidente della Regione Christian Estrosi, i vescovi si sono messi in silenzio davanti al Memoriale - che campeggia lungo la Promenade des Anglais, costruito spontaneamente dalle persone, con fiori, candele, messaggi in ricordo delle 86 persone rimaste uccise nell’attentato del 14 luglio scorso - ed hanno recitato, con profonda commozione, un Padre Nostro ed un’Ave Maria. (R.P.)
© http://it.radiovaticana.va - 8 ottobre 2016
© http://www.ilcattolico.it/rassegna-stampa-cattolica 8.10.2016