A S. Em.za Rev.ma il Metropolita Gennadios, Arcivescovo Ortodosso d'Italia e Malta - Messaggio di S.S. il Patriarca Ecumenico Bartolomeo

gennadios BartolomeoLettera di Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo

Prot. n. 755/2016  Eminentissimo Metropolita d’Italia e Malta, onoratissimo Esarca dell’Europa Meridionale, amato fratello nello Spirito Santo e concelebrante

della nostra Modestia Signor Gennadios, grazia alla vostra Eminenza e pace da Dio.

Seguendo da vicino e conoscendo personalmente e vivamente la lunga, molteplice e ampia diaconia e il contributo della vostra amata Eminenza nell’ambito del nostro Patriarcato Ecumenico ed essendo orgogliosi e vantandoci nel Signore di ciò, poiché un tale degno amico e fratello e collaboratore nella diaconia della Madre Chiesa è capitato alla nostra Modestia; anzi, in modo particolare conoscendo proprio bene, i molti e lunghi sforzi, il vostro impegno e la vostra sollecitazione personale per il riconoscimento della Sacra Arcidiocesi a voi affidata, da parte dello Stato Italiano e per la firma con esso anche della nota Intesa, siamo stati informati piacevolmente dalla vostra lettera del 30 Giugno c.a. n. prot. 475/2016, riguardo alla realizzazione di questa Intesa di grande e assai vasto significato con il porre, da parte del locale Ministero degli Interni, del suo contributo l’anno passato per l’opera di diaconia della vostra eparchia.
Questa conquista sicuramente è un avvenimento di particolare significato storico, e costituisce anche un trionfo e un riconoscimento dell’opera  ecclesiastica di una lunga serie di anni del vostro amore, per cui anche con esso vi incoroniamo con i ringraziamenti, il riconoscimento e il giusto compiacimento della Madre Chiesa e della nostra Modestia personalmente, in quanto questo successo ha rivelato la vostra opera, la quale è “non solo a parole, ma nelle opere e nei fatti, […] attraverso i quali Dio è glorificato” e il nostro Trono Patriarcale si rafforza, per ripetere le parole di san Giovanni Crisostomo (cfr. Ai Romani, XVII, PG 60,579); per ciò ci rallegriamo e congratuliamo con voi e con quanti sono con voi, poiché “per ogni cosa che si realizza con l’amore del Signore, per la gloria di Dio, noi siamo gioiti e la nostra gioia è nel Signore” (S. Basilio, Limiti PG. 31,1212B).
Con questi sentimenti di gioia, di letizia e di grazie, abbracciamo con un bacio fraterno la vostra Eminenza e supplichiamo il Signore, che vi ha reso degno di tale Grazia e di storiche Benedizioni, di conservarvi in salute salda e in tanta forza per continuare per lungo tempo la vostra stimatissima diaconia e il vostro contributo, guidando i vostri pensieri e le riflessioni e le opere e i discorsi, a gloria del suo Santo Nome e per una buona edificazione della Madre Chiesa.

11 gennaio 2016

Bartolomeo di Costantinopoli, amato fratello in Cristo.

©    http://www.ortodossia.it/    11.1.2017