Svizzera Papa Francesco in visita al Consiglio Ecumenico delle Chiese a Ginevra, il 21 giugno

wcc vaticano(Luis Badilla - Francesco Gagliano - ©copyright) Secondo quanto scrivono alcuni organi di stampa, sembrerebbe allo studio una visita di papa Francesco alla sede del Consiglio Ecumenico delle Chiese (WCC), la cui sede è a Ginevra. La notizia non è stata confermata né smentita, si è solo sottolineato che si tratta di un progetto allo studio. È molto probabile che venerdì prossimo la Santa Sede faccia una precisazione su questo possibile evento di grande rilevanza ecumenica. L'incontro potrebbe tenersi il prossimo 21 giugno secndo ultime conferme svizzre. Le notizie che arrivano da Berna il Papa farà questa visita in occasione dei colloqui sulla pace in Siria organizzata dal Consiglio ecumenico delle chiese. Fino a poco fa si era pensato e detto che la visita poteva essere a maggio perché in quel mese infatti la Santa Sede e il WCC hanno indetto, lo scorso dicembre, al termine di un incontro di riflessione comune, una Conferenza mondiale per contrastare i fenomeni crescenti della xenofobia e del populismo in Europa e nel resto del mondo.
Si tratta di un tema estremamente urgente e attuale che preoccupa il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese, tanto quanto il Pontefice. Il movimento ecumenico delle Chiese, ha ricordato il pastore Tveit in riferimento all'incontro avuto ad agosto con il Papa, può e deve contrastare la xenofobia e l'odio razziale promuovendo pratiche nuove, fondate sui valori del rispetto per la dignità di ogni essere umano e sulla possibilità del vivere insieme.
Da ricordare che Papa s. Giovanni Paolo II visitò il Consiglio Ecumenico delle Chiese il 12 giugno 1984, nel corso della sua visita pastorale alla Confederazione Elvetica. Nel suo discorso di 34 anni fa Papa Wojtyla sottolineò: «La Chiesa cattolica e le Chiese-membro del Consiglio ecumenico delle Chiese hanno una lunga storia in comune; condividono il ricordo penoso di separazioni drammatiche e di polemiche reciproche che ferirono profondamente l’unità. Nel corso di questa comune storia non abbiamo mai smesso di avere in comune molti di quegli elementi, o beni, con i quali la Chiesa si edifica e dai quali è vivificata (cf. Unitatis Redintegratio, 3). Questa storia, al giorno d’oggi, diviene quella della riscoperta della comunione incompleta, eppure reale, che esiste tra di noi; tutti gli elementi che compongono, o dovrebbero comporre questa comunione, sono progressivamente situati nella loro giusta prospettiva, con tutte le conseguenze che questa nuova percezione comporta per la collaborazione tra di noi e per la comune testimonianza». (Discorso di Papa Wojtyla)
Prima ancora della visita di papa Wojtyla, si era recato in visita al Consiglio Ecumenico delle Chiese anche Paolo VI, era il 10 giugno 1969, quattro anni dopo la chiusura del Concilio Vaticano II. (Discorso di Papa Montini)