Le incognite sul futuro delle chiese ortodosse

russia ortodosia WCCOR11 0LYO8ZGP kbzD U3030210645178NAI 1224x916Corriere Web SezioniIl cristianesimo in Ucraina, il più grande nell’Est dopo quello russo, è diviso. In una stagione ecumenica gli scismi sembravano archiviati, ma lo scontro è grave - di   Andrea Riccardi Mentre in Occidente il cristianesimo è agitato dagli scandali di pedofilia del clero e dal dibattito su sovranismi e la questione dei migranti, in Oriente si sta consumando uno «scisma» tra gli ortodossi russi (150 milioni su 300 milioni di ortodossi) e il patriarcato di Costantinopoli, il Fanar, prima sede dell’ortodossia. In una stagione ecumenica, gli scismi sembravano archiviati; ma lo scontro è davvero grave, perché è in gioco la sorte dell’ortodossia in Ucraina. Non si dimentichi che la crisi politica in Ucraina, nel 2013, iniziò per l’accordo doganale e commerciale con l’Unione Europea, quindi uno spostamento del Paese ad Occidente.  leggi tutto