Bartolomeo al Convegno di Napoli: no al binomio accoglienza-invasione

Bartolomeo Napoli cq5dam.thumbnail.cropped.1000.563Con una Lettera indirizzata al Decano della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, padre Di Luccio, e distribuita ai giornalisti, il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I si fa presente al Convegno in corso a Napoli alla presenza del Papa. L’accoglienza intesa come integrazione e mai come sincretismo, al centro delle sue parole

Gabriella Ceraso - Napoli

Una sorpresa per tutti i presenti la notizia, data dal Decano nel suo saluto, all’inizio della mattinata a Napoli, della lettera datata 16 giugno e firmata dal Patriarca che, in questo modo, si unisce idealmente al Papa - che lo ha ringraziato con parole di grande riconoscenza - in questa giornata dedicata ai temi della pace, della fratellanza, dell’accoglienza e del dialogo nel rispetto della cura della casa comune.

Il Mediterraneo nel passato e nel presente

Bartolomeo saluta il Pontefice cui queste tematiche lo accomunano, con l’adagio evangelico: “La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo, sia con tutti voi!”. Quindi lo sguardo va al Mar Mediterraneo. “Mare tra le terre”, un tempo “culla di storia, civiltà, lingue culture e religioni capaci di scambi e interconnessioni fondamentali per la crescita dei popoli“ scrive Bartolomeo. Esso ha visto “il contributo” del cristianesimo, ma anche dell’ebraismo e dell’islam, a trovare vie di comunione e coesitenza nel tempo, ma oggi appare diverso.

Accoglienza: non solo assistenza ma verità e giustizia

leggi tutto