Il dramma dei migranti al centro dell'Ottavario per l'Unità dei cristiani (audio)

Migranti in arrivo a Malta AFP or licensors cq5dam.thumbnail.cropped.750.422Dal 18 al 25 gennaio i cristiani delle diverse Chiese e confessioni sono invitati ad incontrarsi per conoscersi di più e pregare insieme per l’unità. Quest’anno a scegliere il motto della Settimana di preghiera: "Ci trattarono con gentilezza", sono state le Chiese di Malta e Gozo che hanno anche preparato riflessioni e suggerimenti per la sua celebrazione nelle singole diocesi e parrocchie

Adriana Masotti - Città del Vaticano

La frase proposta dal gruppo di lavoro di Malta e Gozo come tema per la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani 2020, è tratta dagli Atti degli Apostoli. Il versetto scelto - il 28,2 - recita: “Ci trattarono con gentilezza” e fa riferimento al naufragio dell’apostolo Paolo che, diretto a Roma in catene, approda con gli altri compagni di viaggio sulle coste maltesi. Qui gli abitanti accolgono i naufraghi con umanità, riscaldandoli, rifocillandoli e ospitandoli poi per tre mesi.

La tempesta affrontata da san Paolo e i naufraghi di oggi

L’episodio del naufragio dell’apostolo Paolo - si legge nel sussidio preparato per la Settimana - “ripropone il dramma dell’umanità di fronte alla terrificante potenza degli elementi della natura” e la capacità di Paolo di ergersi “come un faro di pace nel tumulto”, perché “egli sa che la sua vita è nelle mani di Dio”. L’analogia con l’attualità è evidente: “Oggi molte persone – è scritto nel sussidio - affrontano gli stessi pericoli nello stesso mare. I medesimi luoghi citati nelle Scritture caratterizzano le storie dei migranti di oggi. In varie parti del mondo, molte persone affrontano viaggi altrettanto pericolosi, per terra e per mare, per scampare a disastri naturali, guerre e povertà. Anche le loro vite sono in balìa di forze immense e altamente indifferenti, non solo naturali, ma anche politiche, economiche e umane”.

Il dramma dell'indifferenza

I cristiani di Malta elencano le molte forme in cui si esprime questa indifferenza: quella di “coloro che vendono a persone disperate posti in imbarcazioni non sicure per la navigazione; o che decidono di non inviare gommoni di salvataggio; o che respingono i barconi di migranti”. Il racconto degli Atti degli Apostoli, dunque, “ci interpella come cristiani che insieme affrontano la crisi relativa alle migrazioni”. “Siamo collusi con le forze indifferenti oppure accogliamo con umanità, divenendo così testimoni dell’amorevole provvidenza di Dio verso ogni persona?” è la domanda che viene posta, mentre si ribadisce che “l’ospitalità è una virtù altamente necessaria nella ricerca dell’unità tra cristiani”.

La proposta di un tema per ogni giorno della Settimana

Otto i temi che, giorno per giorno, verranno approfonditi nel corso della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: riconciliazione, luce, speranza, fiducia, forza, ospitalità, conversione e generosità. Tutti passi che, cominciando dal reciproco perdono, porta i cristiani a diventare testimoni più credibili della luce di Cristo, e più capaci di gesti di solidarietà con gli ultimi.
Benché la popolazione di Malta e di Gozo sia in maggioranza cattolica, tra gli abitanti dele due isole c’è anche un significativo numero di cristiani di altre tradizioni, l’ecumenismo, quindi, non costituisce un’esperienza nuova, anzi i primi incontri ecumenici cominciarono qui già negli anni ’60.  Oggi, il Christians Together, ovvero il Consiglio ecumenico di Malta fondato nel 1995 dal gesuita Maurice Eminyan, include rappresentanti di varie Chiese che si incontrano ogni due mesi per discutere questioni ecumeniche ed organizzare incontri di dialogo e di preghiera in uno spirito di grande collaborazione oltre a varie attività di sostegno nei confronti di anziani, malati e immigrati.

Monsignor Scerri: la testimonianza dei cristiani di Malta 

Il sussidio per la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, preparato dal Gruppo ecumenico maltese e guidato da monsignor Hector Scerri, è stato approvato dalla Commissione Internazionale composta da rappresentanti del Pontificio Consiglio per la promozione della unità dei cristiani e dal Consiglio ecumenico delle Chiese. Monsignor Scerri, presidente del Consiglio delle Chiese e della Commissione Ecumenica diocesana di Malta, e consultore del dicastero vaticano, spiega nella nostra intervista come si è arrivati alla scelta del motto per il 2020: “Ci trattarono con gentilezza”:

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