La croce e il Libano - Autore: Marco Invernizzi

fumo libanoTutto cominciò il 14 settembre 1982 quando il Presidente eletto Bashir Gemayel (1947-1982) venne assassinato a Beirut in un attentato. Era la festa dell’esaltazione della Croce e il popolo libanese non poté vedere entrare in carica alla guida della Repubblica il figlio del fondatore del partito Kataeb, Pierre Gemayel (1905-1984), che aveva guidato la resistenza libanese contro il terrorismo delle sinistre che avevano usato i palestinesi, e i loro problemi, per distruggere l’esperienza libanese. Da allora la croce non ha più abbandonato questo popolo. Non che prima non ci fossero stati problemi, a cominciare dalla guerra cominciata nel 1975, quando il Libano cristiano accettò di ospitare mezzo milione di palestinesi, espulsi dalla Giordania in seguito al “settembre nero”. Questa guerra sul suolo libanese sarebbe durata quindici anni e si sarebbe conclusa con la dominazione siriana, che toglieva al Paese dei cedri la libertà e l’indipendenza.
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