Myanmar. Padre Celso Ba Shwe (Loikaw): “Il nostro grido di aiuto non è ascoltato dal mondo”

myanmar padre celsoCittà deserta. Parrocchie abbandonate. Bombardamenti da terra e attacchi aerei continui, giorno e notte. Elettricità e connessione Internet interrotta. La gente è fuggita. Nei campi profughi le condizioni sanitarie sono precarie. La gente ha paura ed è traumatizzata. Si vive così a Loikaw, capitale dello Stato birmano di Kayah, nell’Est del Paese, a prevalenza cristiana, dove nelle ultime due settimane sono aumentati gli attacchi armati della giunta militare. Il Sir ha raccolto la testimonianza drammatica dell’amministratore apostolico della città, padre Celso Ba Shwe: “Facciamo ripetutamente i nostri appelli alla comunità internazionale”, ma senza risultati

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