Parolin: la guerra è violenza insensata, bisogna essere artigiani di pace

parolin artigianiCon un intervento a una conferenza ospitata dall'Università Urbaniana e organizzata dall’ambasciata del Marocco presso la Santa Sede, il segretario di Stato ha ricordato le buone relazioni tra Vaticano e lo Stato nordafricano, ribadendo gli appelli del Papa per un impegno concreto che metta fine al conflitto in Ucraina
 

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

“In questo periodo segnato da una violenza insensata, la Santa Sede è impegnata a contribuire allo sforzo per la pace, che, assieme alla giustizia e alla fratellanza, è anche un dono di Dio che imploriamo ardentemente”. È l’attualità che irrompe nel discorso del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, intervenuto alla Pontificia Università Urbaniana a una conferenza incentrata sul dialogo e il bene comune, promossa dall'ambasciata del Marocco presso la Santa Sede e il Sovrano Militare Ordine di Malta. La pandemia e il conflitto in Ucraina sono le preoccupazioni maggiori alle quali rispondere con “un’architettura” della pace alla quale le istituzioni della società concorrono a creare. “Ma c’è anche - spiega il porporato - un artigianato di pace che riguarda tutti noi”.

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