Il digiuno della Vergine

icona maria fill IL CAIRO, 11. I copti ortodossi in tutto il mondo stanno in questi giorni vivendo il tempo di penitenza del «digiuno della Santa Vergine Maria», pregando con particolari intenzioni per il patriarca Tawadros II e per la vita monastica, nel difficile momento che segue l’assassinio di Anba Epiphanios, il vescovo-abate ucciso nel monastero di San Macario, nella regione del Wadi El-Natrun, la mattina di domenica 29 luglio.
Il tempo di preghiera e digiuno si concluderà il 22 agosto, data in cui la Chiesa copta ortodossa celebra la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Nell’ultimo sermone del mercoledì — riferisce l’agenzia Fides — Tawadros II ha usato parole di gratitudine per la realtà del monachesimo copto, dicendosi fiducioso che le comunità monastiche rimarranno ad abitare nei deserti egiziani «fino alla fine del mondo», e continueranno a offrire anche alle generazioni future le ricchezze dei propri doni spirituali, che non possono essere dissipati da debolezze, errori, peccati e crimini di singole persone.

© Osservatore Romano - 12 agosto 2018