Camilleri nominato dal Papa nunzio in Etiopia e Gibuti

Monsignor Antoine Camilleri ANSA cq5dam.thumbnail.cropped.750.422All’arcivescovo Antoine Camilleri anche la nomina di rappresentante speciale del Pontefice presso l’Unione Africana e di delegato apostolico in Somalia  -- Papa Francesco ha nominato monsignor Antoine Camilleri, arcivescovo titolare di Skálholt, nunzio apostolico in Etiopia e Gibuti, rappresentante speciale presso l’Unione Africana (Ua) e delegato apostolico in Somalia.

L’ordinazione episcopale

A inizio settembre era giunta per monsignor Camilleri, fino ad allora sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, la nomina del Pontefice ad arcivescovo. Allo stesso tempo gli era stato affidato l’ufficio di nunzio apostolico. Il 4 ottobre scorso, in Basilica Vaticana, l’ordinazione episcopale presieduta da Francesco.

Il servizio diplomatico

Monsignor Camilleri, nato a Sliema (Malta) il 20 agosto 1965, è stato ordinato sacerdote il 5 luglio 1991. Laureato in Giurisprudenza e in Diritto Canonico, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede il 9 gennaio 1999, prestando la propria opera presso le rappresentanze pontificie in Papua Nuova Guinea, Uganda, Cuba e appunto presso la sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, di cui è stato nominato sotto-segretario il 22 febbraio 2013. Conosce l’italiano, l’inglese, lo spagnolo, il francese, il portoghese, il rumeno, il russo.


©   vat