Sandri in Romania, un segno di gratitudine per l'accoglienza dei profughi

sandri in romaniaIl prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali in partenza oggi, rientrerà domenica prossima. In programma incontri con la Chiesa arcivescovile maggiore greco-cattolica romena con i suoi pastori. Il porporato accompagnato da monsignor Miguel Maury Buendia, nunzio apostolico a Bucarest
 

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano 

Varchi di frontiera, ma anche Chiese, case, hotel, scuole: la Romania in tutti i modi, sin dall'inizio del conflitto in Ucraina a fine febbraio, ha messo a disposizione il suo territorio, le sue strutture, i suoi volontari e la cittadinanza tutta per accogliere e dare sollievo a quanti, scossi dal disastro dei bombardamenti in Ucraina, cercavano salvezza o solo un luogo tranquillo di transito per raggiungere poi altri Paesi. Per manifestare riconoscenza e gratitudine della Santa Sede, una nuova missione inizierà a giugno e durerà 5 giorni.

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