Messaggio ecumenico del Papa. Il grido di tutti i cristiani

ecumene omnesAnche Papa Francesco si è unito alla preghiera ecumenica di Thy Kingdom Come (“Venga il tuo Regno”), l’iniziativa nata nel 2016 come invito degli arcivescovi di Canterbury e di York alla Chiesa d’Inghilterra, divenuta un’invocazione internazionale che coinvolge cristiani di tutto il mondo, appartenenti a 65 confessioni diverse, i quali pregano durante il periodo compreso tra l’Ascensione e la Pentecoste perché più persone giungano a conoscere Gesù Cristo.
Su invito del primate della Comunione anglicana Justin Welby — che ne ha postato su Twitter il videomessaggio poi rilanciato sul sito internet www.thykingdomcome.global — il Pontefice ha spiegato che «Vieni Spirito Santo» è «il grido di tutti cristiani» nel «giorno di Pentecoste: vieni Spirito Santo, la promessa del Padre, la promessa di Gesù». Mentre sullo schermo scorrono le immagini con la traduzione in inglese della parole pronunciate in spagnolo, Francesco aggiunge che «lo Spirito Santo farà un po’ più ampio, più grande il nostro cuore». Del resto, fa notare, gli uomini hanno «sempre un problema, il problema che il nostro cuore si restringe, si restringe, si restringe, si chiude e non possiamo risolvere questo problema da soli, solo può farlo lo Spirito Santo».
In tutto il Regno Unito e in 114 paesi di tradizione anglicana, durante gli undici giorni che vanno dall’Ascensione alla Pentecoste, vengono promosse celebrazioni e incontri in cui le persone si impegnano a pregare come Chiesa, individualmente o in famiglia. Per questo, al termine del suo messaggio, il Papa assicura a quanti partecipano all’iniziativa il suo accompagnamento con la preghiera condividendone le intenzioni, essenzialmente rivolte alla diffusione del regno di Dio. Ecco allora l’invocazione conclusiva: «Vieni Spirito Santo. E a Gesù, che venga il tuo regno. Il regno del Padre che sei venuto ad annunciare».

© Osservatore Romano - 22 maggio 2019