Ucraina Papa Francesco ha incontrato Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk

papa x ukrainaAl termine dell’udienza, Sua Beatitudine ha regalato al Santo Padre una icona dipinta sul coperchio di una scatola degli amonizioni, a simboleggiare il dolore del popolo ucraino per la guerra in corso che viene trasformato dalla preghiera.
 
 
Alle 9:15 di questa mattina, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Padre e Capo della Chiesa greco- cattolica Ucraina, è stato ricevuto da Papa Francesco in udienza nel suo ufficio privato della Casa Santa Marta.
Sua Beatitudine Sviatoslav ha riferito al Santo Padre il lavoro di preparazione della prossima Assemblea della Chiesa greco-cattolica ucraina e dei passi per l’elaborazione di un piano pastorale per il prossimo decennio, intrapresi dal  Sinodo dei vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina, che si è riunito a Roma dall’1 al 10 settembre 2019.
Il tema della Assemblea sarà “Immigrazione, diaspora e comunione globale della Chiesa greco- cattolica ucraina”. “Si tratta – spiega Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk – di un vero e proprio cammino sinodale di ogni nostra comunità locale, vissuto dalla Chiesa greco-cattolica ucraina nella sua globalità. Il massiccio esodo degli ucraini dal Paese colpito dalla guerra è un fenomeno che sta cambiando velocemente il volto della nostra Chiesa, e costituisce una sfida pastorale di urgente necessità”. Perciò il motto di questa Assemblea è “La tua Chiesa è sempre e ovunque con te”.
Papa Francesco ha espresso il suo pieno appoggio alle iniziative pastorali della Chiesa ucraina ed ha sottolineato l’urgenza di un efficace accompagnamento pastorale della Chiesa madre per i suoi figli, ovunque questi siano nel mondo. Le Chiese orientali cattoliche – ha sottolineato il Santo Padre - sono chiamate a contribuire alla ricerca dei metodi appropriati della pastorale che corrispondono alle loro tradizioni e anche alle necessità odierne.
Al termine dell’udienza, Sua Beatitudine ha regalato al Santo Padre una icona dipinta sul coperchio di una scatola degli amonizioni, a simboleggiare il dolore del popolo ucraino per la guerra in corso che viene trasformato dalla preghiera. L’icona rappresenta la Madre di Dio, e sta a significare un grido di dolore, ma anche una invocazione per una pace giusta e autentica.
Il Santo Padre ha assicurato la sua costante attenzione e preghiera per la ricerca di una autentica pace in Ucraina, sottolineando che “non le tregue temporanee, ma la volontà reale dell’ascolto e dialogo faranno possibile la pace”.