Sofia: il Comune non riconosce lo status di edifici religiosi ad alcune proprietà dell’Esarcato cattolico

esarcato sofiaIl caso risale al 2014 quando inizia una revisione fiscale sulle imposte pagate dall’Esarcato cattolico di Sofia che comprende i fedeli di rito bizantino. Le autorità finanziare della capitale sostengono che due degli edifici dell’Esarcato sono semplici abitazioni. Mons. Christo Proykov, esarca cattolico e presidente dei vescovi bulgari: “È vero: la comunità cattolica è piccola, ma questo non è un motivo di discriminazione o di oppressione nei suoi confronti”. Intanto la Chiesa locale ha deciso di ricorrere alla Corte di giustizia.
La legge è uguale per tutti, ma a Sofia viene interpretata diversamente. Almeno per quanto riguarda alcune proprietà ecclesiali che d’improvviso il Dipartimento finanziario del Comune ha deciso di trattare come “semplici abitazioni”.

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