Nel segno dell’unità e del dialogo

card Sandri TurchiaÈ stata una visita nel segno dell’unità e del dialogo quella compiuta a Instanbul, in Turchia, del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, conclusasi domenica 12 giugno.

Al suo arrivo in Turchia, il cardinale si è recato sull'isola di Buyukada, dove ha sede un edificio appartenente alla nunziatura apostolica, per visitare la casa di accoglienza e spiritualità affidata alla suore francescane missionarie del Sacro Cuore, vero polmone per ritiri e settimane di formazione per l'intera Chiesa in Turchia.

Nella mattina di sabato 11, accompagnato dall'incaricato d'affari della nunziatura apostolica, monsignor Angelo Accattino, il cardinale ha assistito alla divina liturgia al Phanar presieduta dall patriarca Bartolomeo, in occasione della sua festa onomastica. Erano presenti anche rappresentanti di altre Chiese ortodosse, in particolare quella di Mosca, con il metropolita di Novgorod che ha letto il messaggio del patriarca Cirillo. Era presenta anche una rappresentanza della chiesa ortodossa bulgara. Il cardinale Sandri ha anzitutto trasmesso l'abbraccio di pace di Papa Francesco a Bartolomeo, con l'assicurazione della preghiera per lui, la Chiesa di Costantinopoli e il prossimo sinodo panortodosso. Al patriarca ecumenico è stata donata anche la medaglia d'argento del giubileo della misericordia.

Nel pomeriggio, presso la cattedrale del vicariato di Istanbul, dedicata allo Spirito Santo, ha avuto luogo l’ordinazione episcopale di monsignor Rubén Tierrablanca Gonzalez, religioso dell’ordine dei frati minori, vescovo titolare di Tubernuca, vicario apostolico di Istanbul e amministratore apostolico dell'esarcato per i fedeli bizantini.

© Osservatore Romano  - 13-14 giugno 2016