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Il 33.mo viaggio apostolico di Francesco all'insegna del motto evangelico "Siete tutti fratelli" è iniziato venerdì mattina per concludersi lunedì 8 marzo. LA PRIMA GIORNATA
 
Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano
Figli dei figli dei figli di Abramo e tutti fratelli. Le grandi tradizioni religiose dell’ebraismo, del cristianesimo e dell’islam si intrecciano con orme indelebili lasciate sulla terra della
 
Tacciano le armi! Se ne limiti la diffusione, in Iraq e ovunque! Cessino gli interessi di parte, spesso esterni, che non sono quelli della popolazione locale, e si dia invece voce agli artigiani della pace: i piccoli, i poveri, la gente semplice, che vuole vivere, lavorare, pregare in pace.
 

Visto dalla Siria

«In Siria tutti ricordano le parole che il Papa ha ripetuto tante volte sulla situazione mortale in cui versa il nostro Paese. In un tempo in cui tanti, anche nella Chiesa, non trovano le parole adeguate, lui ha consolato tanti cristiani siriani che soffrono  sotto il fuoco della guerra e della violenza».
 
Vatican News
Un comunicato della Santa Sede informa che giovedì 4 marzo, alla vigilia della partenza per il viaggio apostolico in Iraq, Papa Francesco "ha ricevuto in udienza il Rev.do P. Amedeo Cencini, FdCC, Delegato Pontificio ad nutum Sanctae Sedis per la Comunità monastica di Bose, con il Priore della medesima, Fr. Luciano Manicardi". Il testo spiega che il Papa "ha voluto così esprimere al Priore e alla Comunità la sua vicinanza e il suo sostegno, in questa travagliata fase della sua vita, confermando il suo apprezzamento per la stessa e per la sua peculiarità di essere formata da fratelli e sorelle provenienti da Chiese cristiane diverse".

 
Nostra traduzione dall'originale in calce

L'ufficio del Grande Ayatollah Sistani a Najaf Ashraf ha rilasciato oggi (nel giorno di sabato) una dichiarazione riguardante l'incontro della suprema autorità sciita con Papa Francesco, il leader del mondo cattolico.   Il testo della dichiarazione recita:
 
Programma


Viaggio apostolico in Iraq - La partenza da Roma, Telegramma al Presidente della Repubblica Italiana e Telegrammi ai Capi di Stato

SALUTO DEL SANTO PADRE AI GIORNALISTI DURANTE IL VOLO DIRETTO IN IRAQ

Viaggio apostolico in Iraq - INCONTRO CON LE AUTORITÀ, LA SOCIETÀ CIVILE E IL CORPO DIPLOMATICO

Viaggio apostolico in Iraq - INCONTRO CON I VESCOVI, SACERDOTI, RELIGIOSI/E, SEMINARISTI E CATECHISTI

Firma del Libro d'onore


INCONTRO INTERRELIGIOSO Piana di Ur

SANTA MESSA OMELIA DEL SANTO PADRE Cattedrale Caldea di “San Giuseppe” a Baghdad


Viaggio apostolico in Iraq - PREGHIERA DI SUFFRAGIO PER LE VITTIME DELLA GUERRA

VISITA ALLA COMUNITÀ DI QARAQOSH

SANTA MESSA OMELIA DEL SANTO PADRE Stadio “Franso Hariri” a Erbil


Cerimonia di congedo, Telegramma al Presidente della Repubblica d’Iraq

Viaggio in aereo in ritorno dall'Iraq - Carità, amore e fratellanza sono la strada

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Discorsi aggiuntivi

Incontro con le Autorità, con la Società Civile e con il Corpo Diplomatico Palazzo Presidenziale Discorso del Presidente della Repubblica d’Iraq S.E. il Signor Barham Ahmed Salih Qassim

Saluto di Sua Beatitudine Ignazio Youssef III Younan, Patriarca di Antiochia dei Siri

Parole di benvenuto di Sua Beatitudine Cardinale Louis Raphaël Sako, Patriarca di Babilonia dei Caldei, Presidente dell’Assemblea dei Vescovi Cattolici d’Iraq

Dichiarazione dell'ufficio dell'Ayatollah Sistani sull'incontro con Papa Francesco

Messaggio del Presidente Mattarella a Papa Francesco in occasione del rientro dal Viaggio Apostolico in Iraq


 
  "... C’è un urgente bisogno di ricomporre un ricco mosaico-etnico, religioso e culturale-, di restituirgli la sua bellezza originale e di custodirla... Le autorità religiose cristiane - a cominciare dal Cardinale Louis Raphael Sako, Patriarca di Babilonia dei Caldei - come pure le autorità politiche, incoraggiano i cristiani a rimanere o a tornare nella terra dei loro padri. Tuttavia, per tornare e rifarsi una vita c’è bisogno di tante cose: pace, sicurezza, giustizia, uguaglianza tra tutti i cittadini, ricostruzione, condizioni necessarie per una vita dignitosa e così via. Penso che Papa Francesco farà pervenire questo messaggio con forza, vista la Sua autorità istituzionale e morale. Anche per questo la Sua visita è molto attesa".

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