Le glosse nei manoscritti delle traduzioni latine del Corano

glosse coranoA cura di p. Pietro Messa, ofm
Nell'ottobre 2015 L'Osservatore Romano annunciava con un articolo di Paolo Vian la scoperta di nuovi scritti di Nicolò Cusano inerenti al Corano; in quel momento poteva comunicare che "Uno studioso spagnolo, José Martínez Gázquez, dell’Universitat Autònoma de Barcelona, ha individuato nel manoscritto Vaticano latino 4071 della Biblioteca Vaticana un nuovo gruppo di note, diverse da quelle già conosciute del manoscritto di Kues, stese dal Cusano sui margini dei fogli di un Corano latino proprio mentre a Roma, ove si era trasferito nel 1458, andava scrivendo la Cribatio Alkorani che intendeva dedicare al Papa. Una scoperta molto rilevante perché mostra l’impegno del Cusano nel coadiuvare teologicamente la strategia oggi diremmo geo-politica di Pio ii verso l’islam".

A distanza di due anni gli studi sono avanzati e saranno illustrati dallo stesso professor José Martínez Gázquez in una lezione pubblica Le glosse nei manoscritti delle traduzioni latine del Corano che si svolgerà venerdì 19 maggio alle ore 10,30 presso la Pontificia Università Antonianum.


per approfondimenti cfr.

https://www.ilcattolico.it/rassegna-stampa-cattolica/formazione-e-catechesi/il-corano-e-i-francescani-testimonianze-manoscritte-in-san-giacomo-della-marca.html

https://www.ilcattolico.it/rassegna-stampa-cattolica/formazione-e-catechesi/nuove-glosse-di-nicolo-da-cusano-al-corano.html

http://www.osservatoreromano.va/it/news/primo-luogo-conoscere-leggere-e-sapere