Al-Azhar in Vaticano per un’intesa contro la tratta

masjid-al-azhar 01Un accordo tra religioni per modificare le moderne forme di schiavitù verrà presentato lunedì 17 marzo

Redazione
Roma

Un rappresentante del grande imam di Al-Azhar, la massima istituzione di ricerca religiosa dell'Islam sunnita, sarà nei prossimi giorni in Vaticano, dove verrà firmato un accordo tra esponenti di grandi religioni  mondiali per sradicare le moderne forme di schiavitù e il traffico di persone.

Lo riferisce l’agenzia Ansa. L'accordo, sotto il titolo «Global Freedom Network», realizzato in collaborazione con la Walk Free Foundation verrà presentato lunedì prossimo, 17 marzo, alle 11.30 nella sala stampa della Santa Sede da mons. Marcelo Sanchez Sorondo, cancelliere delle Pontificie Accademie delle Scienze e delle Scienze sociali - che su mandato di papa Francesco si sono occupate diffusamente della piaga della tratta delle persone -, da Mahmoud Azab, in rappresentanza del grande imam di Al-Azhar, dal padre anglicano David John Moxon, in rappresentanza dell'arcivescovo di Canterbury mons. Justin Welby, e dal fondatore della Walk Free Foundation Andrew Forrest.

La presenza in Vaticano di un rappresentante dell'imam di Al-Azhar segna un passo di riavvicinamento tra l'università cairota e le istituzioni della Santa Sede, dopo la rottura del dialogo consumatasi nel febbraio 2011 in seguito ad alcune prese di posizione di Benedetto XVI sugli attentati contro i copti ad Alessandria. In Vaticano si è sempre ripetuto che le porte per riaprire il dialogo restavano aperte. Lo scorso 3 dicembre, al Cairo, il segretario del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, mons. Miguel Angel Ayuso, ha incontrato il numero due di Al-Azhar, consegnando anche un messaggio del capo di dicastero vaticano, card. Jean-Louis Tauran.  

© http://vaticaninsider.lastampa.it - 13 marzo 2014