Una nuova pagina ecumenica
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- Creato: 25 Gennaio 2019
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Il movimento ecumenico, il movimento evangelicale e quello pentecostale sono sorti più o meno nello stesso periodo. I tre movimenti, ciascuno con modalità propria, hanno apportato una nuova vitalità al cristianesimo mondiale e hanno generato una grande trasformazione nella vita di tutte le Chiese. Tuttavia, essi hanno preso cammini separati, ignorandosi a vicenda e talvolta anche contrapponendosi l’uno all’altro. Le nuove Chiese evangelicali e pentecostali non solo non avevano alcuna esperienza di partecipazione al movimento ecumenico, ma spesso erano sospettose nei confronti dell’ecumenismo, giudicato come un movimento meramente “politico”. L’enorme diversità all’interno del cristianesimo moderno ha richiesto un nuovo sforzo ecumenico per continuare a costruire e a coltivare le relazioni.
In risposta a questa sfida, alla fine del xx secolo è stato istituito il Global Christian Forum (Gcf). Gli inizi del Gcf sono strettamente collegati al Cec. L’idea di creare un nuovo “spazio” ecumenico per quelle Chiese che, per vari motivi, erano riluttanti ad aderire al Cec, fu proposta per la prima volta nell’ultimo decennio del xx secolo dal reverendo Konrad Raiser, allora segretario generale del Cec. Tale “spazio” o “piattaforma” avrebbe rappresentato un ulteriore strumento per raggiungere un obiettivo al di fuori della portata del Cec.
di Andrzej Choromanski
Officiale della Sezione occidentale
del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani
© Osservatore Romano - 26 gennaio 2019