L’importanza di lavorare insieme

ecumeneBERLINO, 29. L’importanza del dialogo teologico e la speranza di un ulteriore, proficuo sviluppo della cooperazione ortodosso-cattolica durante il pontificato di Papa Francesco sono state espresse dal presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (Decr) del Patriarcato di Mosca, Hilarion, metropolita di Volokolamsk, al cardinale arcivescovo di Berlino, Rainer Maria Woelki. È quanto riferisce il sito del Decr, dando conto della visita che il metropolita Hilarion ha compiuto nei giorni scorsi in Germania, durante la quale ha avuto colloqui con rappresentanti politici e religiosi. Durante l’incontro, che si è svolto nell’arcivescovado di Berlino, il rappresentante ortodosso ha fatto il punto sui rapporti con la Chiesa cattolica che — ha detto — sotto il pontificato di Benedetto XVI«sono migliorati in modo significativo». In particolare, il metropolita si è soffermato su una serie di questioni teologiche ed ecclesiologiche all’ordine del giorno nelle discussioni congiunte. E ha espresso l’auspicio di un ulteriore sviluppo della cooperazione ortodosso-cattolica durante il pontificato di Papa Bergoglio, anche nei settori della difesa dei valori cristiani nella società, nel servizio sociale e nella tutela dei cristiani perseguitati nel mondo. Nel corso del colloquio, è stato toccato anche il problema del relativismo morale che investe i Paesi europei. «In opposizione a queste tendenze distruttive vedo maggiori opportunità di cooperazione», ha detto Hilarion. Un capitolo a parte, nella conversazione, è stato riservato al problema della persecuzione dei cristiani in varie aree del pianeta, in particolare in Medio Oriente e nel Nord Africa, dove, nel quasi generale silenzio dei media, avvengono sistematici episodi di repressione e intimidazione. Anche in questo caso, le due parti hanno riconosciuto l’importanza di compiere sforzi comuni.

 

© Osservatore Romano - 29-30 maggio 2013