Viaggio nella Siria che attende la pace

aleppo rimozione barrieraAleppo è un po' come un campo di rovine nel quale le rose qua e là iniziano a germogliare. A prima vista, è sempre uno spettacolo di desolazione, ma ovunque la vita ricomincia. Gli Aleppini puliscono, riparano, e i negozi riaprono uno dopo l'altro. Davanti ai
resti di quelli che furono edifici storici sorgono piccole pile di pietre, disposte ordinatamente; questi blocchi millenari o centenari poi saranno utilizzati per la ricostruzione. Gli abitanti ritornano a passeggiare davanti a questa impenetrabile Cittadella, che troneggia intatta quale simbolo di vittoria sulla devastazione che la circonda...
Con il ritorno dell'acqua, due giorni alla settimana o più a seconda dei quartieri, e dell'elettricità, 12 ore al giorno, il quotidiano è meno difficile. Finora, non c'è ancora alcuna certezza e la pace attende sempre la sua ora. Gruppi jihadisti, tra cui al-Nusra ribattezzato Tahrir al-Sham (HTS), stanziati a pochi chilometri di distanza, sparano ancora razzi, che occasionalmente cadono sui quartieri a Ovest. I Curdi controllano il distretto di Sheikh Maqsoud come una fortezza, blocchi di calcestruzzo bloccano le vie di accesso, è una vera e propria enclave nella città.

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2017/11/13