Canadese condannato a morte in Cina: cosa c'è dietro la sentenza e cosa c'entra "Lady Huawei"

canadese in chinaRobert Lloyd Schellenberg avrebbe dovuto scontare 15 anni per traffico di droga ma la sentenza si è trasformata in un gioco di forza tra Pechino, Washington e Ottawa. Martedì scorso un tribunale cinese ha respinto il ricorso presentato da un 38enne canadese condannato a morte per traffico internazionale di droga. Dietro alla sentenza però c'è un caso politico che chiama in causa Huawei, una delle più importanti imprese asiatiche, e che si protrae da almeno tre anni. Inizialmente Robert Lloyd Schellenberg avrebbe dovuto scontare 15 anni di prigione per aver contrabbandato di più di 200 chili di metanfetamine ma la sentenza era cambiata quando la figlia del fondatore di Huawei e chief financial officer dell'azienda, Meng Wanzhou, era stata arrestata in Canada nel 2018.

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