IRAQ - 8 anni dopo la notte della grande fuga davanti all’offensiva jihadista, dati incerti sul “ritorno” dei cristiani nella Piana di Ninive

fuga niniveQaraqosh (Agenzia Fides) - Sono passati esattamente otto anni dagli eventi che nella notte tra il 6 e il 7 agosto 2014 costrinsero molte decine di migliaia di cristiani a lasciare le città e i villaggi della Piana di Ninive, davanti all'offensiva dei miliziani jihadisti dell'autoproclamato Stato Islamico (Daesh), e dopo che le milizie Peshmerga stanziate nell’area si erano ritirate (vedi Fides 8/8/2014). Quella drammatica notte, come raccontò a Fides suor Luigina Sako (vedi Fides 7/8/2020), i jihadisti del Califfato occuparono i villaggi della Piana abitati da cristiani, ordinando con gli altoparlanti alla popolazione di abbandonare le proprie case. La maggior parte fuggì portando con sé solo i vestiti che aveva addosso, trovando un primo rifugio nei sobborghi di Erbil e in altre città della Regione autonoma del Kurdistan iracheno.

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