XXV CEN-RETINOPERA: P. PIZZABALLA, PALESTINESI VERSO LA “LOTTA NON VIOLENTA”

congresso-eucaristico-nazionale-ancona(Ancona, dai nostri inviati) - “La grande novità in tutti i Paesi del Medio Oriente è rappresentata da un fermento civile e sociale che fa da contraltare a una debolezza delle leadership non solo politica ma anche religiosa. In Terra Santa sta emergendo una capacità dei palestinesi di passare – ad eccezione di cellule violente fuori controllo – a una forma di lotta non violenta sempre più presente”. Lo ha dichiarato questa mattina il custode di Terra Santa, p. Pierbattista Pizzaballa, intervenendo al seminario nazionale di Retinopera in corso da Ancora nell’ambito del Congresso eucaristico nazionale. “La crisi di molti regimi – ha continuato – rappresenta senza dubbio un punto interrogativo per la presenza dei cristiani che non devono chiudersi a ghetto, ma ritrovare l’unità così da poter riacquistare visibilità. Questa è la sfida principale che attende soprattutto il laicato”. Una presenza, quella cristiana in Medio Oriente, che sta “progressivamente cambiando con l’arrivo d’immigrati cristiani da altri Paesi. Basti pensare agli Emirati Arabi, dove gli immigrati cristiani sono già tre milioni”. Guardando al futuro, di fronte alla primavera araba, p. Pizzaballa ha concluso: “Il futuro è tutto da costruire, questa è una fase di grande incertezza ma anche di fascino”.

© www.agensir.it - 8 settembre 2011