Le Chiese cristiane in Ucraina chiedono al presidente della Repubblica il veto a un disegno di legge

diritti-umaniKiev, 2. I rappresentanti delle Chiese cristiane in Ucraina e di organizzazioni non governative che si battono per la difesa dei diritti umani, appoggiati da responsabili di associazioni e da vari studiosi, hanno chiesto al presidente della Repubblica, Viktor Janukovic, "come garante dei diritti costituzionali e delle libertà dei cittadini", di porre il veto sul progetto di legge n. 10221 approvato dal Parlamento il 16 ottobre scorso, in modo da impedire qualsiasi modifica della legge sulla libertà di coscienza e sulle organizzazioni religiose. I previsti cambiamenti al provvedimento - secondo i rappresentanti delle Chiese - sono significativi perché riguardano la registrazione delle organizzazioni religiose, il controllo delle loro attività e il diritto costituzionale di riunirsi pacificamente. Una decisione presa "senza alcuna discussione in Parlamento e nonostante l'unanime obiezione delle comunità religiose".

(©L'Osservatore Romano 2-3 novembre 2012)