Cresce l’impegno della Caritas in Bielorussia

caritasMINSK, 2. L’amore per il prossimo non è soltanto impegno personale ma dell’intera comunità, a tutti i livelli: è l’indicazione che i vescovi della Bielorussia hanno dato in occasione della Giornata naziona-le della Caritas nel Paese, domeni-ca 3 marzo. Al riguardo, i presuli hanno inviato ai fedeli un messag-gio, sottolineando che «l’a m o re per il prossimo, fondato sull’amo-re di Dio, è responsabilità di ogni singolo fedele, ma è anche respon-sabilità dell’intera comunità eccle-siale a ogni livello: dalla comunità locale alla Chiesa particolare e alla Chiesa universale nella sua totali-tà». L’invito è in particolare a ispi-rarsi alle figure dei santi che han-no operato in aiuto delle persone più bisognose. Tra queste si cita, per esempio, la beata madre Tere-sa di Calcutta. I vescovi ricordano la grande varietà di attività svolte dalla Cari-tas e dai suoi uffici che includono non solo un aiuto diretto a quanti si trovano in difficoltà, ma anche una grande varietà di opportunità educative per la gente comune, fi-nalizzate a promuovere tra i citta-dini bielorussi una maggiore sensi-bilità verso il vero significato del servizio. In occasione di un incon-tro con i rappresentanti dell’o rg a -nizzazione caritativa, svoltosi nel dicembre scorso, l’arcivescovo di Minsk-Mohilev, Tadeusz Kondru-siewicz, aveva evidenziato che «le attività caritative sono tra gli stru-menti di evangelizzazione più effi-caci». Tra gli obiettivi principali per il corrente anno vi sono, per esempio, l’apertura di un consul-torio per le donne in congedo di maternità e l’avvio di un progetto nazionale di volontariato.

© Osservatore Romano - 3 marzo 2013