Bartolomeo: anche se perseguitata la Chiesa è viva

martiri-2La Chiesa “vive”, “non è scomparsa” dalla vita pubblica, anzi permea con “il Vangelo di Gesù e il sangue dei martiri” le società e le istituzioni anche quando “vive, esiste e duramente soffre in cattività, anche quando la Chiesa è perseguitata”. E’ un messaggio di speranza il saluto che questa mattina il Patriarca ecumenico di Costantinopoli ha rivolto a Istanbul ai partecipanti al seminario di studio su “La libertà religiosa oggi. L’editto di Milano dell’imperatore Costantino: 1700 anni dopo”. Giunto ieri sera a Istanbul dopo una intensa tre-giorni di incontri e momenti di preghiera a Milano, il Patriarca si è fatto promotore di una simile iniziativa di dialogo sulla libertà religiosa chiedendo la collaborazione del Consiglio delle Conferenze episcopali europee e invitando delegazioni delle Chiese ortodosse e della Chiesa cattolica del continente europeo. Questa mattina, dopo gli interventi del Metropolita Emmanuel di Francia e del Cardinale Péter Erdő, Presidente del Ccee, con l’aiuto di esperti, i partecipanti si confronteranno sul tema della libertà religiosa a partire da tre prospettive: la libertà religiosa dal punto di vista delle comunità religiose, con interventi di rappresentanti della comunità ebraica, musulmana, ortodossa e cattolica; la realtà della libertà religiosa nel mondo e il rapporto tra religione, politica e società. Nel suo saluto il Patriarca ha sottolineato come “lo spirito del Vangelo e la cristianità” sono “l’unico modo per assicurare il progresso e preservare la pace”.

 

© www.agensir.it - 17 maggio 2013