ECUMENISMO: AL VIA A RODI IL SECONDO FORUM CATTOLICO-ORTODOSSO

Su invito di Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo, si svolgerà nell’Isola di Rodi, Grecia, dal 18 al 22 ottobre 2010, il Secondo Forum cattolico-ortodosso. A darne oggi l’annuncio è un comunicato congiunto del Patriarcato ecumenico e del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee) specificando che il tema trattato dai partecipanti sarà “Relazioni Chiesa–Stato. Prospettive teologiche e storiche”. L’incontro è ospitato dal Metropolita Kyrillos di Rodi e si pone – si legge nel comunicato - sulla scia tracciata dall’ “esperienza positiva” del 1° Forum cattolico-ortodosso che si è svolto a Trento nel 2008 sul tema della famiglia. A Rodi, sono presenti 17 delegati del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa della Chiesa Romano Cattolica e 17 rappresentanti delle Chiese Ortodosse in Europa. Sono chiamati in questi giorni a parlare del rapporto che le loro rispettive Chiese intrattengono con gli Stati in Europa. “In questi due anni – affermano Patriarcato ecumenico e Ccee -, la consapevolezza di un lavoro comune tra le Chiese ortodosse e la Chiesa Romano Cattolica in Europa è cresciuta come testimonia l’accoglienza ricevuta di questa iniziativa ecumenica da parte dei leader delle loro Chiese”. Nel comunicato si precisa che “il Forum non sostituisce affatto la Commissione Mista Internazionale di Dialogo Teologico tra la Chiesa Romano Cattolica e la Chiesa Ortodossa che è in corso dal 1980”.
“L’incontro di Rodi – prosegue la nota di presentazione del Forum - permetterà un confronto sui vari modelli e le soluzioni legali adottate dai singoli Stati per inquadrare giuridicamente le Chiese nel proprio paese e regolare i rapporti con esse e le loro strutture pastorali, sociali e educative”. Come affermato nel documento finale adottato dai partecipanti del primo Forum, lo scopo di questi momenti di dialogo “non è di discutere questioni teologiche, che vengono trattate ad altri livelli. Il nostro compito è piuttosto di concentrarci sulle questioni antropologiche d'importanza cruciale per il presente e il futuro dell'umanità. Il fine del Forum è di aiutare a definire le posizioni comuni sulle questioni sociali e morali. Impegnandoci in questo scambio, ci aiutiamo l'un l'altro a diventare consapevoli di quanto siano vicine fra loro le nostre rispettive dottrine morali e sociali. Allo stesso tempo, facciamo conoscere al mondo le nostre sollecitudini”. Le giornate saranno scandite da momenti di lavoro e di preghiera e mercoledì 20 ottobre, i partecipanti visiteranno alcuni siti archeologici dell’isola apostolica che testimoniano della lunga storia della presenza cristiana. L’incontro è a porte chiuse. Un comunicato finale sarà distribuito al termine dei lavori.

© Toscana oggi - 18 ottobre 2010