Compie 150 anni la presenza ortodossa in Mongolia

ULANBAT O R , 11. Compie centocinquant’anni la presenza ortodossa in Mongolia. Il 3 aprile 1864, nella piccola chiesa della Santa Trinità adiacente il consolato russo di Urga (il vecchio nome della capitale Ulan Bator), veniva celebrata la prima divina liturgia. L’anniversario di quella che è considerata la data di nascita dell’ortodossia in Mongolia è stato ricordato nei giorni scorsi con uno speciale annullo postale e una cerimonia alla quale — come riferito dal sito in rete del Dipartimento delle relazioni esterne della Chiesa ortodossa russa — hanno partecipato autorità e numerosi fedeli. L’incontro è stato l’o ccasione per ricordare le varie tappe della presenza ortodossa in terra mongola. In particolare sono stati rievocati i tempi bui del periodo sovietico. Nel Paese la vita della Chiesa è ripresa solo nel 1990. Infatti, solo dopo il crollo dei regimi comunisti in Europa orientale alla fine del 1989, la Mongolia ha intrapreso una lenta e tortuosa transizione verso la democrazia. Così, nel 2001, il metropolita di Smolensk e Kaliningrad, Cirillo, oggi patriarca di Mosca, ha potuto porre la prima pietra della nuova chiesa dedicata alla Santa Trinità. Il tempio è stato realizzato e consacrato nel 2009.