Un messaggio di vicinanza · Il viaggio papale nei paesi baltici ·

VILNIUS f6405166c41da149a32f03c9d3f448de«Un messaggio di vicinanza a tutta la regione» baltica: il direttore della sala stampa della Santa Sede, Greg Burke, ha presentato così stamane, mercoledì 19 settembre, il venticinquesimo viaggio internazionale di Papa Francesco, che da sabato 22 a

martedì 25 sarà in Lituania, Lettonia ed Estonia.

Il Pontefice «vuole accompagnare la comunità cattolica» che nel secolo scorso è stata «perseguitata e ribadire i rapporti ecumenici», ha aggiunto Burke, sottolineando come la visita avvenga a 25 anni di distanza da quella di Giovanni Paolo II nel 1993. Francesco sarà così il secondo Papa a visitare i tre stati, che stanno festeggiando il centenario della loro dichiarazione di indipendenza.

Sabato 22, all’arrivo a Vilnius previsto in mattinata, Francesco troverà a dargli il benvenuto in aeroporto la signora Dalia Grybauskaitė, presidente della repubblica lituana, dove i cattolici sono il 79,9 per cento della popolazione. Quindi si recherà nel palazzo presidenziale per la visita di cortesia al capo dello stato e l’incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. Nel pomeriggio, al santuario Mater Misericordiae, verrà accolto dal metropolita ortodosso e dal parroco di Santa Teresa. Successivamente, dopo l’incontro con i giovani nella piazza della cattedrale di Vilnius, l’ultimo appuntamento della giornata sarà con sessanta suore e sacerdoti anziani all’interno della cattedrale, dove si soffermerà in preghiera nella cappella di San Casimiro.

Domenica 23 il Papa celebrerà la messa nel parco Santakos di Kaunas; e dopo il pranzo con i vescovi nella curia, incontrerà sacerdoti, religiosi e religiose, seminaristi nella cattedrale locale. Infine nel pomeriggio pregherà nel Museo delle occupazioni e lotte per la libertà, accendendo una candela in memoria delle vittime.

Lunedì 24, terzo giorno del viaggio, il Papa partirà in aereo dalla capitale della Lituania alla volta di Riga, dove sarà accolto dal presidente della repubblica, Raimonds Vejonis. Seguiranno la cerimonia di benvenuto ufficiale al palazzo presidenziale e la deposizione di una corona di fiori al monumento della libertà: situato nel centro della capitale, alto 42 metri, è il simbolo dell’indipendenza della Lettonia. Accompagnato dai rappresentanti della comunità luterana, il Papa parlerà poi durante la preghiera ecumenica presso la cattedrale di Santa Maria. Visiterà quindi la cattedrale cattolica di San Giacomo e la casa arcidiocesana della Santa Famiglia, un centro che offre servizi sociali, sostegno spirituale e psicologico, con l’obiettivo di promuovere i valori familiari per evitare soprattutto tra le giovani coppie il rischio divorzio. Nel refettorio il Papa pranzerà con i vescovi del paese e subito dopo si trasferirà in elicottero al santuario della Madre di Dio di Aglona, nella regione della Latgallia, dove celebrerà la messa. Di qui si congederà dalle autorità della Lettonia per tornare a pernottare a Vilnius.

Infine, martedì 25, il Papa si recherà in Estonia per l’ultima tappa del viaggio. Dopo l’arrivo all’aeroporto di Tallinn, il Pontefice andrà al palazzo presidenziale per l’incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. In seguito, nella chiesa luterana di San Carlo, appuntamento ecumenico con i giovani. Dopo la sosta per il pranzo presso il convento delle suore brigidine a Pirita, nella cattedrale della capitale Francesco rivolgerà un saluto agli assistiti delle opere di carità della Chiesa e ai fedeli. Ultimo appuntamento pubblico, prima del rientro, la celebrazione della messa in piazza della Libertà. Il Papa ripartirà da Tallinn alle 18.45 e il suo arrivo all’aeroporto romano di Ciampino è previsto per le 21.20.

© © Osservatore Romano  19.9.2018