L'annuncio di queste visite sembra voler dimostrare che i membri della Curia vaticana iniziano, seppure con prudenza, ad uscire dal "confinamento obbligato" che hanno rispettato rigorosamente a causa della pandemia Covid19. Ieri, tra l'altro, si è anche appreso della visita dell'Elemosiniere di Papa Francesco, il Cardinale Konrad Krajewski, in Ucraina, su invito del metropolita e arcivescovo cattolico di Leopoli, Mieczyslav Mokshitsky, dove il cardinale dovrebbe recarsi il 17 e 18 luglio, secondo quanto riferisce la stampa locale.
Tra i principali momenti della visita di "padre Konrad" vi sarà la benedizione di un terreno dove verrà costruito una casa per donne sole e senza fissa dimora che sarà amministrata dalle Suore albertine, e poi la consacrazione di una chiesa dedicata a San Giovanni Paolo II (Leopoli-Sokolniki) nel quadro del centenario della nascita di Papa Wojtyla. E' previsto anche un pranzo nei locali della Caritas di Leopoli.
Il Metropolita e arcivescovo di Leopoli, Mechislav Mokshitsky, ha detto che la visita del cardinale Krajewski rappresenta un gesto speciale di Papa Francesco. "Il Cardinale Konrad Krajewski, come Elemosiniere del Papa, verrà qui per mostrarci anche la vicinanza di Papa Francesco con il nostro popolo, la nostra Chiesa in Ucraina", ha detto il Metropolita. "Questo è un grande gesto di Papa Francesco, così come è grande l'amore del Cardinale Krajewski per Papa San Giovanni Paolo II di cui è stato uno stretto collaboratore per molti anni".