Sarà inaugurato nel 2015 a Gerusalemme il Terra Sancta Museum

1-Capitello-1024x736GERUSALEMME, 13. Si chiama Terra Sancta Museum ed è l’unico museo al mondo sulle radici del cristianesimo e la conservazione dei luoghi santi. Sarà aperto al pubblico nel 2015 a Gerusalemme. Si tratta di un’esposizione permanente per scoprire la storia di questa terra straordinaria in cui da millenni s’i n t re c -ciano, in modo stupefacente, i destini di molti popoli che convivono nei luoghi sacri delle tre grandi religioni monoteiste. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi ai consoli di Gerusalemme e alle varie delegazioni da padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa. Terra Sancta Museum sarà diviso in due sedi esistenti all’interno della città vecchia di Gerusalemme: il Convento della Flagellazione e il Convento di San Salvatore, due costruzioni ottocentesche, con alcune parti molto antiche, romane e bizantine, e medioevali del periodo crociato, poco distanti tra loro e vicine alle principali mete di pellegrinaggio e turistiche di Gerusalemme (la Spianata delle Moschee, il Muro del Pianto, la partenza della Via Crucis e il Santo Sepolcro). Esso coprirà una superficie espositiva di 2.573 metri quadrati e sarà composto da tre musei: archeologico, multimediale e storico. «La storia della Cristianità, e la storia dei francescani da otto secoli custodi dei luoghi santi — ha detto Pizzaballa nel corso della presentazione del progetto — costituiscono un patrimonio che è parte della storia di questa terra, ma anche di tutti i Paesi che hanno sempre mantenuto un forte legame con Gerusalemme e con la Terra Santa. Oltre ad avere, certamente, un significato fondamentale per tutti i cristiani del mondo». Ad ascoltare le parole del Custode Pizzaballa e ad ammirare alcuni dei preziosissimi oggetti, era presente, tra gli altri, il nunzio apostolico in Israele e Cipro, arcivescovo Giuseppe Lazzarotto.

© Osservatore Romano - 14 marzo 2014