In Russia controversa legge sugli “agenti stranieri” L'Osservatore Romano

putin 2019 12 05 170154I reporter che ricevono fondi dall’estero potranno essere registrati in Russia come «agenti stranieri». La controversa legge, firmata ieri dal presidente russo Vladimir Putin, conferisce alle autorità russe il potere di bollare come «agente straniero» qualsiasi individuo o ente che distribuisce contenuti prodotti da media stranieri e che riceve pagamenti dall’estero. Secondo Amnesty international, le autorità russe stanno esercitando un «continuato attacco alla libertà d’associazione».
La risoluzione è l’estensione di una legge riguardante gli organi di stampa esteri, promulgata nel 2017 in risposta all’omologa decisione presa dal dipartimento di giustizia statunitense riguardo l’emittente governativa russa Rt. La legge, che entrerà immediatamente in vigore, riguarda anche blogger e giornalisti coinvolti in «attività politiche». Rispetto all’aggiunta dell’attivista Aleksei Navalny nella lista di «agenti stranieri», lo scorso mese, Natalia Zviagina, direttrice in Russia per Amnesty international, aveva detto che la decisione mostra come «le autorità russe non tollereranno un’opinione pubblica critica».
L'Osservatore Romano, 3-4 dicembre 2019