Turchia - i giorni della santa Sofia nell'impero di Erdogan

sofia erdogan(Simone M. Varisco - caffestoria) La già basilica cristiana di Santa Sofia, nella fu Costantinopoli, è uno dei simboli storici e architettonici dell’incontro-scontro fra la Cristianità e l’islam. È la ragione per cui l’attuale museo di Santa Sofia, nell’odierna Istanbul, è oggetto delle attenzioni di Erdoğan, che lo vorrebbe moschea. Con due appuntamenti ai quali prestare attenzione. Le complesse vicende che hanno condotto la più grande basilica cristiana dell’Oriente ad essere prima una moschea, con la conquista di Costantinopoli nel 1453, e poi un museo, al tempo di Atatürk, sono note. Da anni, a fasi alterne, il presidente turco Erdoğan manifesta l’intenzione di un nuovo cambiamento di destinazione d’uso, in particolare in coincidenza con i momenti più critici del suo mandato. Una “grande distrazione” dai reali problemi del Paese che è tornata d’attualità nelle ultime settimane, con la Turchia alle prese con gli effetti sanitari, economici e sociali della pandemia di Covid-19. (...)

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