La regola d’oro della resistenza - by Svetlana Panič Filologa, traduttrice, è ricercatrice presso l’Istituto Solženicyn “Casa dell’Emigrazione russa”, Mosca.

BER manifestanti fiori«Ti rinnegano e ti danno del rinnegato, danno del bugiardo anche a un lattante. E se non ti bruciano nei forni come ad Auschwitz, devi anche dirgli grazie…», come scriveva il cantautore del dissenso Julij Kim.  --  Ma al tempo stesso, in questo momento di disperazione si è riconfermata la regola d’oro della resistenza, collaudata più volte in questi anni: in tempi come questi è giusto stare insieme. Penso che solo con il passare del tempo capiremo quanto questo «stare insieme» sia importante e salvifico non solo come solidarietà di moltissime persone, molto diverse fra loro, con chi è condannato senza colpa, ma anche come forma di resistenza al «grande male» nel cui ambito tre anni e mezzo di carcere a un innocente sono il minore dei mali possibili.

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