
Nuovo affondo del porporato contro il movimento sciita, che rifiuta una posizione di “neutralità” nell’interesse del Paese e del suo popolo. Rilanciato il dialogo fra presidente e premier incaricato, per giungere alla formazione di un nuovo governo. Dietro le quinte prosegue il dialogo fra patriarcato e movimento sciita nel quadro del comitato bipartito Bkerké-Hezbollah.
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