PALESTINA - Hamas limita le “interazioni” dei musulmani con le celebrazioni natalizie nella Striscia di Gaza (+ PDF allegato di P. Faltas)

natale a gazaGaza (Agenzia Fides) – Continua a suscitare preoccupazione e biasimo il provvedimento con cui un dipartimento del Ministero degli affari religiosi nella Striscia di Gaza, governata dal partito islamista palestinese Hamas, ha dato disposizione ai musulmani di limitare la loro “interazione” con le celebrazioni cristiane del Natale. Le direttive, contenute in un documento interno del ministero, sono stare rese note dai media israeliani (Jeurusalem Post). Esse prevedevano un'apposita fatwa (ordinanza islamica) e una campagna
di mobilitazione attraverso media e predicatori per richiamare i musulmani alla necessità di astenersi dalla partecipazione diretta a riti e celebrazioni non musulmane.
Nel pomeriggio di sabato 19 dicembre, tentando di smorzare le polemiche, il ministero controllato da Hamas ha pubblicato un comunicato per chiarire che le misure previste non erano dirette contro le pratiche liturgiche e devozionali dei cristiani di Gaza, presentati come “compatrioti e compagni nella lotta per la causa palestinese”, ma si rivolgevano esclusivamente ai musulmani che partecipano a celebrazioni religiose non islamiche.
La dichiarazione del ministero, confermando l’esistenza della direttiva ministeriale, ha avuto l’effetto di moltiplicare le reazioni negative, anche in campo palestinese. Tra i critici più decisi del provvedimento di Hamas c’è anche padre Ibrahim Faltas, frate egiziano della Custodia di Terrasanta, noto per la sua vicinanza al popolo
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allegato PDF con il comunicato di P. Faltas:
A_GAZA_E_STATO_PROIBITO_IL_NATALE_di_Fr._Ibrahim_Faltas_ofm.pdf